VALLE TELESINA. Una coppia della Valle Telesina è stata arrestata dai Carabinieri della Compagnia di Cerreto Sannita con l’accusa di usura ed estorsione. Un intervento tempestivo che ha permesso di interrompere un incubo fatto di minacce, violenze e soprusi ai danni di una vittima costretta per mesi a pagare interessi fuori da ogni limite di legge.
L’indagine è scattata quando i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno controllato un uomo e una donna già noti alle forze dell’ordine, trovandoli in possesso di 500 euro in contanti. Poco distante, un’altra persona cercava di allontanarsi, ma è stata subito fermata. Nel corso della perquisizione, i Carabinieri hanno rinvenuto tra gli effetti personali della coppia un vero e proprio “libro mastro”, con appunti e conti dettagliati relativi ai prestiti concessi.
È stato proprio grazie a quel ritrovamento e alle successive dichiarazioni, inizialmente reticenti, che è emersa una storia di violenze e intimidazioni. La vittima, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, era stata colpita più volte e persino raggiunta da getto di acido, in un clima di paura costante che le aveva impedito di chiedere aiuto o di rivolgersi ai medici.
Con il supporto della Guardia di Finanza di Benevento, gli investigatori hanno accertato che i tassi d’interesse imposti superavano ampiamente la soglia stabilita dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. La coppia è stata quindi dichiarata in arresto e condotta nel carcere di Benevento, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
Alla vittima sono state illustrate le procedure per accedere al fondo di solidarietà per le vittime di usura ed estorsione, un passo necessario per ricominciare dopo mesi di paura e silenzio.