Aggiornamento.
Attimi di grande apprensione, nel pomeriggio di ieri, a Valle di Maddaloni. Un uomo di 70 anni, colpito da malore è stato trovato in precarie condizioni di salute all’interno della propria abitazione, ma ancora vivo, grazie al tempestivo intervento dei carabinieri.
A lanciare l’allarme è stato il figlio, un 37enne che vive a Sorrento, che da due giorni non riusciva a mettersi in contatto con il padre. Preoccupato per il silenzio e l’assenza di risposte, temendo il peggio, ha chiamato la Stazione dei Carabinieri di Valle di Maddaloni chiedendo un controllo.
Giunti sul posto, i militari hanno tentato più volte di accedere all’abitazione, ma le porte risultavano chiuse dall’interno. A quel punto, non avendo altra scelta, hanno deciso di forzare gli ingressi. Una volta dentro, si sono trovati di fronte l’uomo che, privo di sensi, giaceva immobile sul letto, ma ancora vivo.
Immediatamente è stato allertato il personale del 118, che ha raggiunto l’abitazione in pochi minuti. Dopo aver prestato le prime cure e provato, invano, a rianimare l’uomo sul posto, i sanitari hanno deciso di trasportare d’urgenza il settantenne all’ospedale di Caserta, dove è stato ricoverato. Attualmente il settantenne non verserebbe in pericolo di vita.
Grazie alla preoccupazione del figlio e alla prontezza dei Carabinieri, una possibile tragedia è stata evitata.
Primo Lancio.
Valle di Maddaloni. Grande agitazione a Valle di Maddaloni dove c’è un intervento in corso di carabinieri.
Ad ora di pranzo è scattato l’allarme in quanto un uomo di 70 anni residente in via Umberto I non rispondeva al campanello da un paio di giorni. A sollecitare l’intervento ai carabinieri della locale stazione è stato il figlio che si trova a Sorrento.
E così i carabinieri hanno sfondato la porta e hanno trovato l’uomo vivo ma in condizioni serie riverso sul letto.
Intanto sul posto è stata fatta convergere un’ambulanza con i sanitari che hanno cominciato ad occuparsi dell’uomo che non ricorda più nulla. A seguire il trasporto in ospedale.