Napoli. Grande paura questa notte a Napoli. Un brutto incendio è avvenuto presso l’ospedale San Giovanni Bosco. Le fiamme hanno preso vita nell’area dell’Extra Utic, situata al secondo piano dell’edificio.
Il rogo si è propagato rapidamente raggiungendo una zona nevralgica della struttura. Diverse apparecchiature e reparti si sono ritrovati “ostaggio” del fuoco. Attrezzature fondamentali per le varie attività sanitarie. Una densa nube di fumo si è sollevata visibile da lontano. Anche alcuni residenti hanno lanciato l’allarme vedendo le fiamme e il fumo e sentendo la forte puzza di bruciato.
Nel giro di poco, sul posto sono arrivati i vigili del fuoco. E stando a quanto si apprende, l’acqua che i pompieri hanno spruzzato è arrivata fino alla zona della Neuroradiologica e della Tac. Fortunatamente, i caschi rossi sono riusciti a domare le fiamme dopo faticose operazioni di spegnimento. Anche se, la zona interessata è ora inagibile e al momento le autorità sono al lavoro per riuscire a ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto e le cause dietro l’incendio.
C’è il sospetto che l’incendio sia di natura dolora, ma sta alle autorità chiarire la situazione. Al momento, l’Azienda Sanitaria Locale, è al lavoro per garantire la continuità dei servizi sanitari tramite piani di emergenza, così da non lasciare da soli i pazienti, magari trasferendoli in altre strutture temporaneamente.
A diffondere la notizia e anche le immagini dell’accaduto, il deputato Francesco Emilio Borrelli sui suoi social:
“Ancora una volta l’Ospedale San Giovanni Bosco è al centro di un episodio gravissimo che mette a rischio la sicurezza di operatori e pazienti. Ringraziamo i cittadini che, con senso civico e tempestività, hanno documentato la situazione e consentito di lanciare l’allarme. Ora è fondamentale fare chiarezza: bisogna garantire l’assistenza ai degenti, ma anche accertare se si sia trattato di un corto circuito dovuto a carenze strutturali o, ipotesi che non possiamo escludere, di un atto doloso. Non possiamo tollerare che un presidio sanitario di tale importanza continui a essere esposto a rischi e degrado. Chiediamo indagini serrate e immediate per fare piena luce su quanto accaduto.”