Muore in incidente, aperta inchiesta: auto era senza targa. Autopsia sul 17enne

SAN PRISCO. È stata disposta l’autopsia sul corpo di Giuseppe Sanfelice, il diciassettenne rimasto vittima di un tragico incidente stradale avvenuto a San Prisco nella notte tra venerdì e sabato. L’incarico è stato affidato alla dottoressa Stefania Pica, medico legale designato dalla Procura, che effettuerà l’esame autoptico nelle prossime ore per chiarire le cause del decesso.

Giuseppe, studente dell’istituto alberghiero “G. Ferraris” di Caserta, stava percorrendo in sella al suo scooter Piaggio Liberty 125 l’incrocio tra via Carceri Vecchie e via Agostino Stellato, quando è avvenuto il violento impatto con una Land Rover. A guidare il Suv c’era un giovane di 21 anni, identificato come N.P., rimasto illeso ma profondamente scosso dall’accaduto.

Subito dopo l’incidente, la Procura di Santa Maria Capua Vetere ha aperto un’inchiesta ipotizzando il reato di omicidio stradale. Il fascicolo è affidato al pubblico ministero Paola Da Forno, che sta coordinando le indagini per ricostruire con precisione la dinamica dell’accaduto.

Particolare attenzione è rivolta al mezzo coinvolto: secondo quanto emerso, la Land Rover era dotata di targa prova e proveniva dal parco auto della concessionaria di proprietà del padre del conducente. Gli inquirenti stanno verificando se il veicolo fosse utilizzato nel rispetto delle normative previste e se la presenza della targa prova fosse regolare nel momento del sinistro.

La comunità di San Prisco e la scuola frequentata dal ragazzo sono sconvolte dalla tragedia. I messaggi di cordoglio e affetto per Giuseppe, descritto come un ragazzo solare e appassionato di cucina, si moltiplicano sui social e tra i compagni di classe.

Le indagini proseguiranno nei prossimi giorni, in attesa dei risultati dell’autopsia e delle perizie tecniche sui mezzi coinvolti.

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