San Felice a Cancello. Abbiamo documentato in precedenti articoli le grandi difficoltà di Rino Gagliardi nel recuperare i soldi delle forniture di droga dai diversi pusher che riforniva.
Infatti ‘o pizzaiolo ad inizio 2023 non si presenta all’incontro con il broker di Mugnano Ferruccio Corrado e manda avanti Salvatore Cioffi che si recherà addirittura a Scampia a prelevare il quantitativo che sarà immesso sulla piazza.
A fine settembre 2022 anche il capo della piazza di spaccio di via Fosse, Aniello Turnacco, comincia ad accumulare un debito significativo con il Gagliardi.
Emerge questo da una intercettazione mentre si trova in auto assieme al minorenne per cui si procede a parte e Bruno Castaldo.
I tre sono indecisi su dove recarsi a cenare ed Aniello rifiuta di andare da Rino (noto pizzaiolo itinerante) il quale si starebbe comportando male e pertanto gli unici rapporti che Aniello vuole avere con lui sarebbero solo di tipo “commerciale”(: lui mi da la roba (la cocaina ndt) ed io gli do i soldi e basta).
In realtà Aniello avrebbe aggiunto altri debiti ai precedenti. Se prima il debito accumulato con Rino ammontava a 2500 euro ora sarebbe aumentato in quanto, nel periodo intercorso tra la conversazione precedente e l’attuale, Aniello avrebbe ricevuto ulteriori 200 grammi di cocaina per un debito totale di 6000 euro.
(no ancora non glieli devo dare gli devo dare altri 6 mila euro…. мі на dato altri 200 grammi ( di cocaina ndt) ma chi glieli dà io con 6 mila euro mi compro la macchina nuova e quando dice dove stanno i soldi glielo dico eccolo hо comprato la macchina nuova con questi soldi).
Successivamente il 10 ottobre 2022 Aniello deve portare del denaro a Gagliardi (probabilmente parte dei 6000 euro del debito accumulato).
Così per evitare di attingere dalla riserva in mano ad una sua familiare, contatta la madre che però riesce a dargli soltanto 1000 euro
A questo punto Aniello dice a Bruno che riferirà a Rino che per il momento dovrà accontentarsi di questi e che la settimana prossima gli darà il resto. Poi si lamenta del fatto che in questa settimana non ha ottenuto i guadagni che solitamente ottiene settimanalmente ossia intorno i 1800 euro.
Tanti soldi che gli permettevano di condurre una vita agiata a lui e alla sua famigliola.
Quindi di media il ras Turnacco, lo dice lui stesso, guadagnava più di 7000 euro al mese con questa attività di spaccio. In un’altra intercettazione, di metà novembre, emerge anche il rapporto quinquennale che aveva con Gagliardi.