NAZIONALE – Dal 1° gennaio 2026 l’Assegno Unico Universale (AUU) avrà un importo più alto. L’INPS, come ogni anno, adeguerà importi e soglie ISEE al costo della vita, applicando una rivalutazione pari all’1,7%, calcolata dall’ISTAT sulla variazione dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati.
La rivalutazione interesserà sia l’importo base dell’assegno sia tutte le maggiorazioni, fisse e variabili.
Ecco alcuni esempi:
L’adeguamento dell’1,7% riguarda anche le maggiorazioni per i figli con disabilità e per le madri under 21:
Crescono anche gli importi delle maggiorazioni legate all’ISEE, come quella per i figli dal terzo in poi, che andrà da 99,4 euro per ISEE più basso a 17,5 euro per quello più alto e il bonus per il secondo percettore di reddito, che sale a 35 euro nella fascia più bassa.
Gli assegni rivalutati saranno erogati a partire da febbraio 2026, mentre gli arretrati relativi al mese di gennaio verranno accreditati con la mensilità di marzo 2026.
Per ottenere l’importo corretto, le famiglie dovranno però presentare una nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) 2026.
Chi non aggiornerà l’ISEE riceverà l’importo minimo a partire da marzo 2026, ma potrà ottenere gli arretrati se presenterà la DSU entro il 30 giugno 2026.