Maddaloni. Grande successo sabato 4 ottobre, per l’iniziativa di valorizzazione del territorio organizzata dal Rotary club Maddaloni Valle di Suessola “Alla scoperta di Maddaloni tra tradizione e cultura”, presidente prof.ssa Maria De Lucia, in sinergia con i giovani del Rotaract, presieduto da Antonella Cioffi.
Un percorso di visita artistico-culturale dedicato a Maddaloni e all’antica Calatia, terra ricca di storia, di arte e di tradizione che merita di essere raccontata, vissuta e condivisa. Il percorso è stato il frutto di una visione che ha unito il servizio alla comunità con l’amore per la propria identità storica e culturale e che ha visto la partecipazione dei Rotary di Acerra Casalnuovo, Capua Antica e Nova, Marigliano Adrianea, Sant’ Agata dei Goti, Sessa Aurunca, Valle Telesina e di tanti altri amici amanti dell’arte.
La prima tappa è stata la visita al Convitto Nazionale, dove hanno portato i saluti la presidente del Rotary club Maria De Lucia, il Rettore del Convitto, Rocco Gervasio, il sindaco Andrea De Filippo, l’ assistente del Governatore Rotary, Giuseppe Di Caprio, e dove si è potuto ammirare la tela realizzata dai fratelli Funaro del 1756, la più grande del mondo: tutti gli ospiti sono rimasti estasiati dalla bellezza di un luogo ricco di fascino e di storia.
La tappe successiva è stata il Museo Civico, con l’annessa Chiesa di Santa Maria De Commendatis e il museo degli antichi mestieri. Successivamente ci si è recati alla chiesa di San Giovanni con visita all’ipogeo del 1757; a seguire la visita alla storica cantina Cuoppolo, dove abbiamo ammirato la grotta vinaria e un velo da sposa di 3 km, disposto nella cantina e sul pavimento della vicina chiesa.
A conclusione del percorso, c’è stata la visita alla chiesa di Santa Margherita, situata nei pressi del borgo dei Formali, che conserva cornici di archi e finestre in tufo in stile gotico e il fantastico cappellone con splendidi affreschi trecenteschi.
Le visite sono state splendidamente accompagnate dalla guida di esperti autorevoli, quali i proff. Antonio Pagliaro, Daniele Napolitano, Ernesto Izzo e Marco Lombardi.