Falciano del Massico. Atmosfera unica quella di ieri a Falciano del Massico, per la Festa del Vino, il Falerno Fest, svoltosi nella deliziosa cornice di corso del Re, vicino la chiesa dei S.S. Rocco e Martino.
Il tutto nell’ambito del Progetto Borghi di Attrattività di Falciano del Massico, finanziato dall’Unione Europea e sostenuto dal Ministero della Cultura, con l’obiettivo di valorizzare e rigenerare il patrimonio culturale e sociale del territorio.
Proprio nell’antica chiesetta si è svolto il convegno “Cambiamenti climatici: nuove sfide e attuali prospettive per il nostro vino”, moderato dalla giornalista Tonia Credendino.
Hanno preso la parola il sindaco Erasmo Fava, l’assessore Rosa Zannone, la delegata AIS Caserta, Giuliana Biscardi, Angelo Peretti, giornalista e scrittore e Angelo Radica, presidente dell’associazione Città del Vino.
Un convegno molto interessante durante il quale sono stati dibattuti tantissimi temi, grazie alla competenza dei relatori, il giornalista Peretti direttore del sito www.internetgourmet.it così si è espresso:
“L’attuale cambiamento climatico ha portato il vino a non essere più quello di prima, così è cambiata la domanda dei consumatori. In questo momento siamo al -20% delle vendite del vino europeo, crescono invece i super alcolici, il vino non sa parlare una lingua contemporanea, rappresenta socialità e umanità ma questo noi l’abbiamo perso. Dobbiamo ragionare su queste cose, sulle conseguenze del cambiamento climatico, il mondo del vino è un mondo conservatore, perché quando si è alla guida di un consorzio si ha la responsabilità di migliaia di famiglie. Bisogna modificare il modo di produrre il vino, ci sono alcuni problemi legati ad un sistema normativo. Oggi abbiamo bisogna di uscire dal falso concetto di tipicità, si tratta di un mito che è un concetto dinamico, così da produrre un vino migliore pensando ad un’idea di tipicità dinamica”.
Così invece Angelo Radica dell’associazione Città del Vino: “I sindaci e le associazioni devono collaborare con i produttori, oggi un grande produttore di vino non è detto che sappia accogliere, ma questo è un aspetto importante, bisogna anche che le cantine siano attrattive e formare addetti all’accoglienza. Dunque, il mondo del vino oggi è complesso e bisogna migliorarsi e avere una politica territoriale che aiuti le aziende a svilupparsi”.
Durante l’evento, ogni cantina aveva il suo stand e poi si sono svolte le degustazioni del Falerno curate da Giuliana Biscardi, nella cornice di una corte del nucleo centrale dell’abitato ubicata alle spalle della chiesa.
I VIDEO CON LE INTERVISTE E I MOMENTI SALIENTI DELL’INTERO EVENTO