Perquisizioni in casa del boss e di un insegnante

 

Cesa/Aversa. Una nuova attività investigativa ha interessato il territorio aversano nella giornata di ieri, quando i carabinieri del Reparto territoriale di Aversa, su incarico della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, hanno effettuato controlli e perquisizioni in più abitazioni.

Tra gli indirizzi raggiunti dai militari c’era anche quello di Amedeo Mazzara, 75 anni, considerato negli anni passati un nome di peso della malavita locale. L’uomo, già condannato in diverse occasioni per reati come associazione mafiosa ed estorsione, è tuttora sottoposto a speciali misure di sorveglianza. Nonostante l’età, gli inquirenti ritengono che possa ancora rappresentare una figura di riferimento o avere influenza negli equilibri criminali della zona.

I controlli non si sono fermati alla sua abitazione: tra gli obiettivi dell’operazione è comparsa anche la casa di un docente in servizio presso un istituto scolastico di Aversa. L’indagine, di cui al momento non vengono divulgati ulteriori dettagli, ha l’obiettivo di verificare eventuali collegamenti tra esponenti noti della criminalità e altre persone del territorio.

L’azione si inserisce in un quadro più ampio di monitoraggio che la DDA sta conducendo nell’area aversana per individuare la presenza di vecchi capi, possibili fiancheggiatori e nuove leve che potrebbero alimentare la rete delle attività illecite.

 

Un click e sei sempre informato! Iscriviti al nostro canale WhatsApp per ricevere le news più importanti. Premi qui ed entra!

Exit mobile version