MONDRAGONE/TEVEROLA. Nuova operazione straordinaria nella cosiddetta “Terra dei Fuochi”. L’Esercito, in collaborazione con le forze di polizia del territorio, ha dato il via a una serie di controlli mirati contro l’abbandono illecito dei rifiuti e i reati ambientali.
L’attività è stata organizzata su disposizione del vice prefetto Ciro Silvestro, delegato per l’area metropolitana di Napoli e per la provincia di Caserta. I controlli hanno interessato diversi comuni: a Napoli i quartieri di Scampia e Ponticelli, a cui si aggiungono Giugliano in Campania e, nel Casertano, Mondragone, Casaluce e Teverola.
Le verifiche hanno riguardato otto attività imprenditoriali e commerciali: in totale sono state identificate dieci persone, sette delle quali denunciate per violazioni connesse alla normativa ambientale. Le autorità hanno disposto sanzioni per oltre 100mila euro. Oltre alle multe, sono stati messi sotto sequestro 146 veicoli utilizzati in maniera irregolare e oltre 5mila metri quadrati di superfici, tra capannoni e aree adibite a deposito, dove venivano smaltiti rifiuti e scarti di lavorazione senza autorizzazioni.
L’azione conferma la linea dura delle istituzioni per arginare il fenomeno della gestione illegale dei rifiuti e per difendere la salute dei cittadini. Le operazioni di presidio nella “Terra dei Fuochi”, condotte congiuntamente da Esercito e Forze dell’ordine, rientrano nelle strategie di controllo stabilite dal Ministero dell’Interno e continueranno nelle prossime settimane.
Un impegno costante che mira a riportare legalità in un territorio segnato per anni da abusi ambientali e a garantire una più efficace tutela del paesaggio e della collettività.