CAIAZZO. L’intera comunità resta con il fiato sospeso per le sorti di Diodato Femiano, fratello maggiore di Cristian, e per l’amico che viaggiava con loro la notte dell’incidente. Entrambi sono tuttora ricoverati in prognosi riservata: il primo nell’ospedale di Caserta, il secondo trasferito d’urgenza al Cardarelli di Napoli dopo un iniziale passaggio al nosocomio di Piedimonte Matese. Le condizioni cliniche dei due ragazzi sono definite gravi e i medici non si sbilanciano sull’evoluzione nelle prossime ore.
Il dolore per la morte improvvisa del 16enne Cristian, deceduto sul colpo nell’impatto, si intreccia così con l’angoscia per la vita del fratello e del compagno di viaggio. La famiglia Femiano si trova ad affrontare una doppia prova: il lutto devastante e l’attesa carica di speranza accanto ai letti d’ospedale.
La tragedia, avvenuta all’alba di lunedì lungo la provinciale che collega Alvignano a Caiazzo, ha colpito al cuore l’intera comunità dell’area matesina. Decine di amici, parenti e conoscenti si sono stretti alla famiglia, in un abbraccio collettivo che non conosce confini. Cristian era un ragazzo conosciuto e stimato, e la notizia ha scosso profondamente i compagni di scuola e i docenti dell’istituto che frequentava.
Il sindaco di Caiazzo, Stefano Giaquinto, ha annunciato che sarà proclamato il lutto cittadino nel giorno delle esequie:
“La nostra città piange un giovane che ci ha lasciati troppo presto. Siamo vicini alla famiglia e invochiamo forza e coraggio per chi lotta ancora in ospedale. Caiazzo si stringe nel dolore e renderà omaggio a Cristian con il lutto cittadino”.
Il funerale del sedicenne verrà celebrato nei prossimi giorni, non appena saranno concluse le verifiche tecniche previste dalla magistratura. Nel frattempo, i cittadini restano uniti in una lunga veglia di preghiera e speranza per il fratello e per l’amico, nella convinzione che il loro ritorno alla vita possa rappresentare almeno un piccolo spiraglio di luce in una vicenda segnata da un dolore immenso.