San Felice a Cancello. Grosso rischio per il ras 38enne Franchino Massaro alias ‘o pecuraro, originario del centro ma residente nella frazione San Marco, dove attualmente è agli arresti domiciliari. Per questa ordinanza è solo indagato.
Per lui un intero panetto di hashish direttamente a casa mentre era recluso proprio agli arresti domiciliari.
Tutto accade il 19 ottobre 2022 quando vengono intercettati in auto, Aniello Turnacco e Bruno Castaldo. Quest’ultimo chiede ad Aniello di accompagnarlo a casa in quanto deve dare una panetta alla madre che poi dovrà portarla a Massaro Francesco visto che conosce la compagna.
Aniello a questo punto sostiene che sarebbe meglio non coinvolgere la zia (madre di Bruno) e quindi si offre di accompagnarlo lui.
Bruno obietta affermando che trattandosi di due donne non potrebbero essere perquisite in caso di controllo ma Aniello ribatte dicendo che
possono essere controllate da personale femminile. A questo punto Bruno si convince e vanno a prendere la sostanza presso le palazzine di via Fosse per poi recarsi
presso l’abitazione di Franchino Massaro che non può muoversi in quanto ristretto in regime di detenzione domiciliare.
Alle ore 20.56 circa i due raggiungono l’abitazione del Massaro in via San Marco del comune di San Felice a Cancello . Giunti sul luogo scende il solo Bruno che dopo qualche minuto ritorna in auto”.
Per il gip ci sono i gravi indizi di colpevolezza, questo quello a carico del pecoraro: “Acquistava da Castaldo Bruno “una panetta” di sostanza stupefacente del tipo hashish che, avuto riguardo al peso complessivo e alle circostanze dell’azione, appare destinata ad uso non esclusivamente personale”.