Arienzo. Davide Guida, ex sindaco di Arienzo, del gruppo politico “Arienzo è Tua” punta il dito contro il sindaco in carica Giuseppe Guida per le condizioni in cui si, secondo lui, si trova il comune e per la mancanza di libertà attuale.
Di seguito la sua dichiarazione:
“Cari concittadini, presa in prestito per il titolo la frase dell’impareggiabile Gaber “Libertà non è uno spazio libero, è partecipazione”, facciamo un po’ di chiarezza.
Partiamo dagli inconfutabili dati di fatto che i maldestri tentativi di sindaco e suoi adepti cercano di nascondere:
1. Comune in Predissesto;
2. Sindaco indagato per corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio;
3. Commissione di accesso per verificare eventuali infiltrazioni camorristiche.
La prima cosa che ci teniamo ad affermare è che: mai ad Arienzo erano accadute situazioni così gravi sia dal punto di vista giuridico che amministrativo. Nel nostro paese, ormai, a causa del clima d’odio creato da sindaco e soggetti prezzolati a vario titolo, non c’è più libertà, e, se esprimi la tua opinione, sei, immediatamente, aggredito.
I 3 suddetti punti, però, non sono causati né dall’opposizione istituzionale (quel poco che è rimasto) né da quella tra i cittadini. Insomma, o sei un adepto del sindaco oppure devi tacere. Però, vogliamo ricordare a tutti che:
1. Il Predissesto è stato richiesto dalla Corte dei Conti a seguito di una gestione dissennata e clientelare dei conti pubblici;
2. Il sindaco è indagato per sue attività che, purtroppo, hanno coinvolto anche il comune e gli arresti domiciliari sono stati richiesti dal Pubblico Ministero, confermarti dal Giudice per le Indagini Preliminari e revocati dal Tribunale del Riesame; per cui, ad oggi, è indagato a piede libero e la sua posizione può essere archiviata oppure sarà rinviato a giudizio per corruzione;
3. La Commissione di accesso è stata richiesta dal Ministero degli Interni a causa dei problemi giudiziari del sindaco e il Prefetto ha inviato la triade commissariale che, dopo i necessari controlli che dureranno 3 o 6 mesi, invierà una relazione, tramite il Prefetto, al Ministro che deciderà se sciogliere il comune per infiltrazioni camorristiche con successivo decreto del Presidente della Repubblica.
Speriamo sia chiaro a tutti che l’unico colpevole di tutto questo è Giuseppe Guida.”
Inoltre, il gruppo politico fa sapere che nei prossimi giorni, risponderanno alle falsità, a partire dalle opere pubbliche, dichiarate nel comizio farsa di domenica scorsa.
E concludono affermando “Per ora, ricordiamo al sindaco che ha vinto la campagna elettorale del 2020 grazie a Tinuccio”.