CASAL DI PRINCIPE. Finisce ai domiciliari Domenico Coppola, 21 anni, residente a Casal di Principe, fermato nei giorni scorsi dai carabinieri con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. La decisione è stata presa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli Nord, Ilaria Giuliano. Dopo una breve permanenza in carcere, il giovane sconterà la misura cautelare nella propria abitazione, monitorato tramite braccialetto elettronico.
Il fermo era scattato quando i militari dell’Arma avevano notato Coppola alla guida di una Hyundai Atos. Durante il controllo, i carabinieri avevano proceduto a una perquisizione personale che aveva portato al ritrovamento di tre dosi di cocaina pronte per la vendita e di un piccolo quantitativo di hashish custodito in un involucro. La sorpresa è arrivata quando, ispezionando la cintura dei pantaloni, i militari hanno scoperto anche una pistola a salve completa di caricatore e proiettili, un’arma priva di potere letale ma potenzialmente utilizzabile per intimidire.
L’attività investigativa è proseguita con una perquisizione nell’abitazione del giovane, dove i militari hanno rinvenuto altre dosi di cocaina già confezionate e pronte alla commercializzazione, oltre a bilancini di precisione ritenuti strumenti utili al confezionamento delle sostanze.
Alla luce delle circostanze, la procura aveva richiesto la misura cautelare, inizialmente tradottasi in detenzione in carcere. Tuttavia, il giudice, valutati i fatti e ascoltata la difesa, ha ritenuto più idoneo il regime degli arresti domiciliari, imponendo al ragazzo l’uso del dispositivo elettronico di controllo.
Il procedimento a carico di Coppola prosegue: nei prossimi mesi verranno raccolti ulteriori elementi per chiarire il ruolo del giovane all’interno del possibile giro di spaccio.