L’aggiornamento
Marcianise è in lutto per la scomparsa di Angelo Carusone, conosciuto da tutti come Angelotto, spentosi il 25 settembre 2025 all’età di 73 anni. Figura molto conosciuta e stimata in città, lascia la moglie Laura Iodice e la figlia Mariella, oltre ai fratelli, le sorelle, i generi, i cognati, i nipoti e tutti i parenti che ne piangono la perdita.
A partire da domani, venerdì 26 settembre, dalle ore 9.00, sarà possibile rendere omaggio al caro Angelo presso la Casa Funeraria Cerreto in via Bergamo a Marcianise. Il rito esequiale sarà celebrato sabato 27 settembre alle ore 12.00 nel Duomo di San Michele Arcangelo, luogo simbolo della comunità cittadina che si stringerà intorno ai familiari per l’ultimo saluto.
Un momento di grande dolore per Marcianise, che ricorderà per sempre “Angelotto” come un uomo generoso, disponibile e profondamente legato alla sua terra.
Il primo lancio
MARCIANISE. La città perde un uomo dello Stato, un amministratore, ma soprattutto un amico.
La comunità di Marcianise è scossa dalla notizia della scomparsa di Angelo Carusone, per tutti “Angelotto”. Un uomo conosciuto, rispettato e voluto bene, che ha lasciato un segno profondo non solo nella vita politica e professionale, ma soprattutto in quella umana di chi ha avuto la fortuna di incrociare il suo cammino.
Ex consigliere comunale nell’amministrazione Velardi, Carusone è stato anche esponente della Guardia di Finanza e ha lavorato nel gruppo interforze, distinguendosi sempre per serietà, competenza e senso del dovere. Ma oltre alle cariche e ai ruoli istituzionali, resterà nella memoria collettiva per il suo carattere solare, la disponibilità e quella capacità rara di entrare in sintonia con tutti, meritandosi l’affetto che oggi si traduce in un dolore condiviso.
“Angelotto” ha lottato con coraggio sulla soglia dei 70 anni contro un brutto male, senza mai perdere la dignità e la forza che lo hanno sempre contraddistinto. Una battaglia che ha affrontato con la stessa determinazione che lo ha accompagnato nelle prove più dure della sua vita. Tra queste, la più devastante: la perdita prematura del figlio Arcangelo, un dolore incolmabile che aveva segnato profondamente il suo cuore, ma che non gli aveva mai tolto la voglia di restare un punto di riferimento per la sua famiglia e la sua comunità. Ora si ricongiungerà nel regno dei cieli, ad oltre 20 anni da quel dramma.
Oggi lascia la moglie e la figlia, a cui va l’abbraccio commosso di un’intera città che si stringe intorno a loro. Il rito funebre si terrà con ogni probabilità nel Duomo, forse già nella giornata di domani, e sarà l’occasione per dare l’ultimo saluto a un uomo che resterà vivo nel ricordo di tutti.
Per chi lo ha conosciuto, Angelo Carusone non sarà mai soltanto un nome: sarà per sempre Angelotto, l’amico sincero, il padre coraggioso, il cittadino esemplare.