Appalti, ex consigliere regionale liberato dal Riesame

CASERTA. L’indagine che aveva acceso i riflettori sul presunto intreccio tra politica, appalti e camorra sembra progressivamente perdere forza. Dopo la recente scarcerazione del sindaco di Arienzo, Giuseppe Guida, arriva un altro segnale in questa direzione: il Tribunale del Riesame di Napoli ha disposto la liberazione di Nicola Ferraro, accogliendo in pieno le tesi presentate dal suo collegio difensivo.

La decisione, resa nota nelle scorse ore, ha di fatto annullato ogni misura cautelare a carico dell’imprenditore, cancellando non solo l’ipotesi di associazione camorristica – già venuta meno nelle scorse settimane – ma anche le contestazioni relative a corruzione e turbativa d’asta. Un quadro che, a detta degli avvocati Mario Griffo e Giuseppe Stellato, conferma l’assenza di elementi solidi a sostegno dell’impianto accusatorio.

Secondo quanto trapela, i giudici del Riesame non hanno ravvisato gravi indizi di colpevolezza, requisito necessario per mantenere le misure restrittive. Una valutazione che, se confermata nelle motivazioni attese a breve, potrebbe segnare un punto di svolta nell’intero procedimento.

Il caso, partito con clamore e con accuse pesanti, appare oggi ridimensionato. Prima la liberazione del sindaco Guida, ora quella di Ferraro: due episodi che alimentano l’impressione di un’inchiesta che si sta gradualmente sgonfiando, almeno sul piano giudiziario. Resta da capire come reagiranno gli inquirenti e quali sviluppi seguiranno, ma la linea difensiva sembra aver ottenuto un risultato netto.

Per il momento, dunque, Nicola Ferraro torna a essere un uomo libero, in attesa che il percorso giudiziario chiarisca definitivamente la portata delle accuse che avevano scosso la politica e l’imprenditoria casertana.

Un click e sei sempre informato! Iscriviti al nostro canale WhatsApp per ricevere le news più importanti. Premi qui ed entra!

Exit mobile version