San Felice a Cancello. Una situazione davvero insostenibile quella che sta vivendo il presidio Psaut di San Felice a Cancello. Solo questa notte, oltre 20 accessi sono stati registrati nel presidio ospedaliero.
Il motivo per cui così tante persone si recano presso la struttura di San felice a Cancello, è a causa delle condizioni in cui si trova il pronto soccorso dell’ospedale di Caserta e quello di Marcianise. Addirittura, persino da Acerra, da Airola, e Cervinara, arrivano diverse persone, e sono sempre di più, a causa del numero di utenza crescente, soprattutto la sera, negli ospedali del posto come quello di Sant’Agata dei Goti, e per non aspettare ore e ore, preferiscono recarsi nelle strutture sanitarie di altre città, come appunto lo Psaut di San Felice a Cancello.
A riportare tale situazione drammatica, gli operatori stessi della struttura che chiedono ai vertici dell’Asl di Caserta, al responsabile del 118, ai sindacati, di agire subito, perché si sta rischiando il collasso.
Ci vogliono “risorse umane”, almeno uno o due medici, un operatore socio-sanitario, un infermiere, così da poter far fronte a all’enorme afflusso di persone. Oltre ciò, non è stato ancora rimpiazzato il personale che è andato in pensione e dovrebbero almeno essere assegnati alla struttura quattro medici nuovi per coprire i vari turni. Ciò va a pesare e non poco sui medici e operatori del presidio ospedaliero, condizione che grava sulla loro salute mentale e fisica.
Oltre a ciò, come se non bastasse, mancano dispositivi di sicurezza come sistema di videosorveglianza, ii sistema di collegamento immediato per le forze dell’ordine, bisogna sistemare la portineria anche. Una situazione davvero insostenibile e si spera che chi di dovere possa agire il prima possibile per risolvere tutto questo.