Regionale. Nuovo colpo in una struttura sanitaria napoletana. Nella notte di giovedì alcuni malviventi si sono introdotti all’interno dell’ospedale oncologico Pascale, nel quartiere Rione Alto, portando via farmaci per un valore stimato di circa 800mila euro.
Il raid ha avuto come obiettivo la farmacia ospedaliera, dove erano custoditi medicinali di ultima generazione destinati a pazienti affetti da tumori. La refurtiva riguarda in particolare anticorpi monoclonali e terapie sperimentali, insieme a farmaci specifici contro il melanoma oculare. Prodotti di questo tipo necessitano di essere conservati in celle refrigerate e a temperatura controllata, fattore che lascia ipotizzare un’azione studiata nei dettagli da persone esperte del settore.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno avviato indagini approfondite per ricostruire le modalità del furto. Acquisite le immagini delle videocamere di sorveglianza del presidio, gli investigatori stanno vagliando ogni elemento utile a individuare la banda.
Il furto richiama alla memoria un episodio simile avvenuto un anno fa al Policlinico di Napoli, dove furono sottratti farmaci oncologici per circa 680mila euro. Anche in quel caso si parlò di un possibile mercato nero di medicinali, alimentato da canali paralleli o da vendite all’estero.
Le ipotesi investigative comprendono il coinvolgimento di organizzazioni strutturate, in grado di trasportare e conservare correttamente prodotti così delicati. Allo stesso tempo, esiste il rischio che i farmaci rubati vengano immessi in circuiti clandestini senza il rispetto delle condizioni necessarie di conservazione, con conseguenze potenzialmente gravi.
Le indagini proseguono a ritmo serrato per chiarire i contorni di un episodio che rappresenta un durissimo colpo per la sanità pubblica e che accende nuovamente i riflettori sulla sicurezza dei depositi ospedalieri.