Valle Caudina. Due uomini trentenni di Montesarchio e Bucciano sono stati condannati a otto anni di reclusione per aver commesso violenza sessuale su una minorenne. L’episodio risale a circa dieci anni fa, quando la vittima aveva 17 anni; sarebbe avvenuto nell’area industriale di Montesarchio, all’interno di un’auto appartenente a uno degli imputati.
I giudici, con a capo il presidente Sergio Pezza, hanno emesso la sentenza, stabilendo anche un risarcimento provvisorio di 20.000 euro a favore della parte lesa. È stato inoltre imposto ai condannati il divieto di avvicinamento a luoghi frequentati da minori e il divieto di svolgere incarichi pubblici che prevedano contatti con minori.
Durante l’udienza, il pubblico ministero Marilia Capitanio aveva richiesto una pena più severa di dieci anni e otto mesi. La difesa degli imputati è stata seguita dagli avvocati Alfonso Furgiuele e Cosimo Servodio, mentre la parte civile è stata assistita dall’avvocato Fiorella Ferrante. Le indagini sono state condotte dalla Squadra Mobile.
La sentenza rappresenta il riconoscimento della responsabilità degli accusati e prevede misure restrittive a tutela della vittima e della collettività.