Stretta dei Nas dopo le intossicazioni: blitz in ristoranti e pizzerie

Aversa/Teverola. Dopo i recenti episodi che hanno destato preoccupazione tra i cittadini – l’intossicazione alimentare registrata a Pozzuoli e il caso di salmonella a San Marcellino – i Carabinieri del NAS hanno avviato un piano straordinario di verifiche nei locali della provincia di Caserta e dell’area a nord di Napoli. L’obiettivo è garantire la massima sicurezza alimentare e prevenire ulteriori rischi per la salute pubblica, in un periodo in cui la frequentazione di ristoranti e pizzerie è particolarmente intensa.

Nel corso del weekend, le pattuglie dei Nuclei Antisofisticazione e Sanità hanno già effettuato diversi controlli in ristoranti e pizzerie. Nel mirino soprattutto l’area compresa tra Aversa e Teverola. Dai primi accertamenti non sono emerse irregolarità significative. Tuttavia le verifiche non si fermeranno qui e che proseguiranno in maniera capillare anche nella serata di sabato e per tutta la giornata di domenica.

Il monitoraggio ha carattere preventivo e vuole soprattutto rafforzare la fiducia dei cittadini verso le attività di ristorazione del territorio. Non si tratta di un’operazione punitiva, ma di un’azione a tutela sia dei consumatori sia degli stessi operatori del settore, chiamati a rispettare standard sempre più rigorosi in tema di igiene e tracciabilità.

Le indagini sulle due vicende che hanno acceso i riflettori sul problema proseguono parallelamente: a Pozzuoli si lavora per chiarire la catena di responsabilità nell’episodio di intossicazione collettiva, mentre a San Marcellino l’attenzione resta concentrata sul caso di salmonella che ha coinvolto alcuni cittadini.

Il messaggio che i NAS intendono lanciare è chiaro: la sicurezza alimentare resta una priorità assoluta e i controlli continueranno senza sosta per garantire che episodi simili non abbiano a ripetersi.

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