Santa Maria Capua Vetere. Un episodio di violenza si è verificato nella serata di giovedì all’interno del carcere di Santa Maria Capua Vetere. Intorno alle 21, un detenuto di origini straniere è stato aggredito da un altro recluso in circostanze ancora in corso di accertamento da parte della polizia penitenziaria.
Secondo quanto ricostruito, l’aggressione è avvenuta all’interno di uno dei reparti della struttura. La vittima sarebbe stata colpita ripetutamente al volto, riportando la rottura di alcuni denti. Nonostante la violenza subita, le sue condizioni non destano particolare preoccupazione. Dopo i primi soccorsi prestati dal personale sanitario presente in istituto, l’uomo è stato trasferito al pronto soccorso dell’ospedale “Moscati” di Aversa per ulteriori accertamenti. I medici hanno confermato che le ferite non sono gravi e non mettono a rischio la sua vita.
Sul posto sono intervenuti gli agenti di polizia penitenziaria, che hanno immediatamente sedato la lite e avviato le procedure per identificare l’autore del gesto. Le indagini interne dovranno chiarire le cause della violenta reazione, che al momento restano poco chiare. Non si esclude che alla base dell’aggressione vi possano essere stati contrasti personali o tensioni maturate all’interno del reparto.
L’episodio riaccende l’attenzione sulle condizioni di sicurezza negli istituti penitenziari della provincia di Caserta, già in passato teatro di episodi simili. I sindacati della polizia penitenziaria hanno più volte segnalato criticità legate al sovraffollamento, alla carenza di personale e alla gestione dei detenuti con profili problematici, fattori che spesso alimentano situazioni di conflitto.
Il detenuto aggredito, dopo le cure ricevute ad Aversa, sarà ricondotto in carcere, dove sarà monitorato nei prossimi giorni per valutare l’evoluzione delle sue condizioni.