MADDALONI. Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Pasquale D’Angelo, ha disposto per Nina Pirojoc, 49 anni, originaria della Moldavia e residente a Sessa Aurunca, il divieto di dimora in tutta la provincia di Caserta. La misura cautelare è stata adottata dopo l’arresto della donna, accusata di gravi comportamenti ai danni di una 81enne disabile di Maddaloni. Contestati anche furto di denaro, sottrazione del cellulare della vittima, minacce e resistenza a pubblico ufficiale.
Assistita dall’avvocato Giuseppe De Lucia, la Pirojoc ha respinto ogni accusa, sostenendo di non essere stata informata che l’assistita fosse non autosufficiente. Ha dichiarato di non aver mai malmenato l’anziana e di non aver preso denaro indebitamente, affermando che quello trovato dai militari fosse il proprio e che il portafoglio non era stato ancora restituito dopo la spesa. Ha ammesso di aver bevuto alcolici, ma ha negato di aver aggredito i carabinieri, sostenendo di aver richiesto l’intervento di altre forze dell’ordine.
Secondo quanto ricostruito dalla Procura, la badante, assunta da pochi giorni, avrebbe obbligato l’anziana a restare a letto per l’intera giornata, arrivando in alcune circostanze a colpirla quando chiedeva di essere aiutata ad alzarsi. La segnalazione è partita dalla nuora della vittima, che ha informato i carabinieri della situazione.
All’arrivo degli uomini dell’Arma, la donna era in evidente stato di ebbrezza e inveiva contro l’anziana in lingua straniera. Si è rifiutata di fornire i documenti, filmando gli agenti e minacciandoli, per poi passare alle mani.
All’interno dell’abitazione, i militari hanno trovato un contesto igienico drammatico: pannoloni e panni sporchi, escrementi sul letto e sul pavimento. L’anziana, seminuda e in lacrime sulla sedia a rotelle, presentava lividi evidenti. Durante la perquisizione, nella borsa della badante sono stati rinvenuti 270 euro e il cellulare sottratto alla vittima.