CAPUA. Realizzazione di due impianti di trattamento rifiuti non pericolosi sul territorio capuano. Il consigliere comunale Massimo Antropoli: “Nessuno ha convocato la minoranza per un confronto. Gli esponenti della maggioranza ne erano a conoscenza?”
Impianti di trattamento rifiuti non pericolosi. Molto critico il consigliere comunale Massimo Antropoli che contesta non solo il merito ma anche l’estremo silenzio dell’Amministrazione comunale sull’argomento. “Abbiamo appreso solo per caso dell’iter di realizzazione di un impianto di stoccaggio materiali ferrosi in via Martiri di Nassirya, ex via Ragozzino. Nessuno della maggioranza consiliare ci ha convocato per un tavolo di lavoro per chiedere un parere ma anche solo per notiziarci di tale volontà e per un confronto.
La circostanza inquietante è che nessuno della maggioranza ha preso parte a quella conferenza dei servizi nel mese di marzo convocata dalla Regione Campania e , di fatto, nessuno ha potuto esplicitare alcune importanti criticità che si sarebbero potute addurre come motivazione per il diniego e l’opposizione a tali stabilimenti. Adesso mi verrebbe da chiedere il motivo dell’assenza del sindaco o del vicesindaco o dell’assessore preposto che solitamente presenziano anche alla più banale manifestazione e ne danno notizia urbi et orbi con post sui social.
Mai possibile che per un argomento tanto importante nessuno di questi tre è potuto esser presente? E poi nessuno tra Di Monaco e Frattasi come assessori ovvero Affinito, Castelbuono, Casuccio, i due De Maio, Di Gianni poi dimessosi, Di Benedetto, Gentili, Iorio, Miccolupi e lo stesso Presidente del Consiglio Del Basso, vista l’importanza della carica, è stato messo al corrente di queste attività? Nessuno tra questi signori si è posto il dubbio di convocare anche noi della minoranza per renderci edotti e darne notizia alla comunità ? Non è che Villani ha dimenticato di avere altri due assessori e 10 consiglieri comunali che fanno parte del suo governo disponibili a partecipare alla vita amministrativa della nostra città?
Insomma, solo per caso lo abbiamo scoperto e qualche giorno fa è spuntato sull’albo pretorio una comunicazione del dirigente relativa all’avvio del procedimento per la richiesta fatta da un’altra ditta di collocare sul nostro territorio un altro impianto ancora, nella filiera di trattamento dei rifiuti tessili questa volta, a via Scarano. Al momento nessuno ci ha convocato e attendiamo lumi anche su questo”. Così Antropoli