Valle Caudina. Un vero e proprio arsenale è stato scoperto dai Carabinieri della Stazione di Roccabascerana in un casale disabitato della frazione Squillani. L’operazione è scattata dopo una segnalazione anonima che indicava la presenza di oggetti sospetti all’interno dell’immobile.
Durante il sopralluogo, i militari hanno trovato in una cantina due trolley chiusi, uno dei quali con una targhetta identificativa su cui sono in corso accertamenti. All’interno, l’inquietante scoperta: due pistole mitragliatrici – di cui una classificabile come arma da guerra – sette pistole semiautomatiche, tre revolver, una carabina, due fucili e migliaia di munizioni di vario calibro.
Alcune armi erano cariche e pronte all’uso, altre risultavano con matricola abrasa o assente. Gli accertamenti iniziali hanno rivelato che parte del materiale era provento di furti commessi in provincia di Napoli e nella zona di Rieti.
Tutto l’arsenale è stato posto sotto sequestro e messo a disposizione della Procura della Repubblica di Avellino, mentre i Carabinieri del Nucleo Investigativo stanno indagando per stabilirne l’esatta provenienza e verificare un eventuale coinvolgimento in fatti di sangue o azioni criminali.
L’operazione rientra in un più ampio piano di contrasto alla criminalità predisposto dal Comando Provinciale di Avellino, che da mesi intensifica controlli e perlustrazioni nelle aree più sensibili della Valle Caudina.
Gli investigatori non escludono che le armi possano essere state nascoste da un gruppo criminale organizzato, in attesa di essere utilizzate per attività illecite. Il ritrovamento rappresenta un duro colpo per chi detiene illegalmente materiale bellico e conferma l’importanza della collaborazione dei cittadini nel segnalare situazioni sospette.