NAZIONALE – Con l’arrivo della settimana di Ferragosto e delle temperature roventi, il Bonus Condizionatore si rivela un alleato prezioso per chi desidera migliorare il comfort domestico e ridurre i consumi energetici. L’agevolazione fiscale, inserita nell’ambito dei Bonus Casa, permette di ottenere una detrazione IRPEF fino al 50% della spesa sostenuta per l’acquisto e l’installazione di un nuovo impianto di climatizzazione, anche in assenza di lavori di ristrutturazione.
Per usufruire dell’agevolazione senza interventi strutturali, è sufficiente installare un climatizzatore a pompa di calore ad alta efficienza, meglio se in classe energetica A+++, in un’abitazione già esistente. L’operazione deve essere eseguita da un tecnico abilitato, con rilascio della documentazione completa, tra cui fattura, prova di pagamento tracciabile, asseverazione tecnica ed eventuale Attestato di Prestazione Energetica (APE). In caso di accesso tramite Ecobonus, è obbligatorio inviare la comunicazione all’ENEA entro 90 giorni dalla conclusione dei lavori.
La detrazione è al 50% per la prima casa e al 36% per seconde case o immobili non adibiti a residenza principale. Nel calcolo rientrano anche i costi di installazione e gli eventuali lavori di adeguamento. Se l’acquisto avviene nell’ambito di una ristrutturazione, il bonus può essere cumulato con il Bonus Mobili ed Elettrodomestici.
Non serve presentare una domanda preventiva: la detrazione si applica direttamente in dichiarazione dei redditi, ripartita in dieci rate annuali di pari importo. È fondamentale conservare tutta la documentazione per 10 anni in caso di controlli.
Esempio: per un impianto dal valore di 3.000 euro, il bonus consente di recuperare 1.500 euro (50%), pari a 150 euro l’anno per 10 anni. Con una spesa di 6.000 euro, il risparmio raddoppia, arrivando a 3.000 euro complessivi.