Panino al botulino: ragazza in Terapia Intensiva, fidanzato fuori pericolo. Altri indagati

SAN FELICE A CANCELLO/CERVINO. Resta alta l’attenzione sanitaria in Calabria per il focolaio di intossicazione da botulino legato a panini con salsiccia e broccoli acquistati da un food truck sul lungomare di Diamante, in provincia di Cosenza. Tra i casi più gravi, quello di una giovane di San Felice a Cancello, tuttora ricoverata in terapia intensiva in condizioni critiche. Migliora invece lo stato di salute del fidanzato, residente a Cervino, anch’egli colpito da sintomi compatibili con l’avvelenamento.

I due giovani erano in vacanza insieme ad amici e, dopo aver consumato il panino incriminato, avevano raggiunto Lagonegro per trascorrere la serata. Poche ore più tardi, la ragazza ha iniziato a manifestare i primi segni di malessere: vista annebbiata, nausea, vomito e difficoltà muscolari. Sintomi analoghi anche per il compagno, seppure in forma meno grave. Gli amici, allarmati dalla rapidità con cui peggioravano le condizioni della giovane, hanno immediatamente allertato i soccorsi.

Lui migliora, lei lotta

Trasferiti dapprima in un presidio ospedaliero locale, i due fidanzati sono stati sottoposti a cure urgenti. La giovane è stata poi trasferita in terapia intensiva, dove i medici continuano a monitorarla costantemente. Secondo fonti sanitarie, le sue condizioni restano delicate e la prognosi è riservata, mentre per il giovane di Cervino si registra un netto miglioramento, tanto da essere dichiarato fuori pericolo. Le famiglie dei due ragazzi hanno raggiunto la Calabria e seguono da vicino l’evoluzione del quadro clinico.

Le indagini su 3 decessi

L’episodio si inserisce in un contesto più ampio che ha già provocato tre decessi: il 52enne napoletano Luigi Di Sarno, artista di Cercola, morto durante il rientro verso casa dopo aver mangiato lo stesso panino; una 45enne di Praia a Mare, sulla cui morte la Procura di Paola ha aperto un’inchiesta; e la 38enne Roberta Pitzalis, deceduta in Sardegna dopo aver consumato guacamole contaminato.

Food truck sequestrato

Sul fronte investigativo, tre persone sono state iscritte nel registro degli indagati. Il food truck è stato sequestrato e si attendono gli esiti degli esami di laboratorio sui campioni prelevati. Parallelamente, sul piano sanitario, è scattata la mobilitazione nazionale per reperire il siero anti-botulino. Le prime dosi sono arrivate dalla Farmacia militare di Taranto, mentre altre fiale sono state recuperate a Roma e trasportate con un velivolo del 118.

Le autorità sanitarie raccomandano massima prudenza e segnalano che, in presenza di sintomi sospetti dopo il consumo di alimenti a rischio, è fondamentale recarsi immediatamente in ospedale per ricevere cure tempestive.

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