Marcianise. Ieri mattina, Rita De Crescenzo e Angelo Napolitano, si sono recati presso il palazzo del Consiglio Regionale della Campania, trasformando la sede in un palcoscenico per le loro gag. A loro si è unito il consigliere Pasquale Di Fenza.
Ovviamente l’accaduto ha suscitato subito molta rabbia e indignazione sia da parte dei privati che di diverse figure politiche, come il Presidente del Consiglio Regionale Gennaro Oliviero e anche di Carlo Calenda, di “Azione Marcianise”, partito di cui faceva parte il consigliere Di Fenza, da cui è stato espulso proprio ieri dopo l’accaduto.
Di seguito la dichiarazione di “Azione Marcianise” in merito ai fatti avvenuti ieri e all’espulsione del consigliere:
“Calenda un intervento immediato che fa la differenza: L’intervento immediato e fermo di Carlo Calenda a seguito dello spiacevole episodio verificatosi al Consiglio regionale della Campania rappresenta un segnale inequivocabile: in Azione la vigilanza è costante, il controllo è reale e il rigore non è una parola vuota.
Questa prontezza dimostra che il partito è coeso e che il rispetto delle regole, della dignità delle istituzioni e dei cittadini è un principio irrinunciabile. Non si tratta di una reazione isolata, ma della naturale conseguenza di una linea politica chiara: chi sbaglia risponde, senza ambiguità e senza sconti.
In Azione, l’etica politica non è un accessorio, ma il fondamento su cui si costruisce la nostra credibilità. La gestione interna, le modalità di azione e la trasparenza sono pilastri che non si sacrificano mai per convenienza o per calcolo politico.
Questo episodio conferma che siamo un partito che sa proteggere la propria identità e che non arretra di fronte alla necessità di preservare coerenza, serietà e rispetto reciproco. È questa coesione, basata su regole condivise e sul rigore morale, che ci rende credibili agli occhi dei cittadini e ci distingue profondamente da chi preferisce ignorare o minimizzare episodi simili.
Azione è questo: responsabilità, rispetto, dignità e rigore. Sempre. Firmato Azione Marcianise”