NAZIONALE. Stefano Argentino, 22 anni, detenuto presso la casa circondariale di Messina per l’omicidio di Sara Campanella, si è tolto la vita nel pomeriggio di oggi, 6 agosto. Il giovane è stato trovato privo di vita, impiccato, intorno alle 17, dopo essersi allontanato dagli altri detenuti con cui condivideva la cella.
A fare la tragica scoperta sono stati gli agenti della polizia penitenziaria. I tentativi di rianimazione messi in atto immediatamente si sono rivelati vani.
Argentino era stato arrestato lo scorso 31 marzo, dopo aver confessato di aver ucciso la giovane con cinque coltellate, motivando il gesto con il rifiuto della ragazza di intraprendere una relazione con lui. Già nelle settimane successive alla sua detenzione, il 22enne aveva manifestato propositi suicidi, tanto da richiedere l’attenzione costante del personale medico e psicologico dell’istituto.
Con il passare del tempo, le sue condizioni sembravano essere migliorate: aveva ripreso a nutrirsi, interrotto il digiuno volontario e lasciato il regime di alta sorveglianza per tornare a una cella condivisa con altri due compagni.
Sulla vicenda è stata aperta un’indagine dalla Procura di Messina, guidata dal procuratore Antonio D’Amato, per chiarire la dinamica degli eventi e le eventuali responsabilità.