Aversa. I carabinieri hanno effettuato un sopralluogo all’interno del Municipio di Aversa nella mattinata di ieri, concentrandosi su alcuni uffici posti ai piani superiori dell’edificio, in particolare quelli che si occupano di urbanistica e contratti. Sebbene sia gli amministratori locali che i militari parlino genericamente di accertamenti anagrafici, la presenza degli operatori dell’Arma in zone diverse da quelle dell’ufficio anagrafe — situato al piano terra — ha sollevato interrogativi su possibili approfondimenti documentali in settori sensibili.
Non è la prima volta che nell’area normanna si registrano movimenti investigativi legati alla gestione del territorio. In passato, alcune inchieste sul comparto edilizio avevano condotto a provvedimenti restrittivi, oggi tutti superati in attesa di definizione giudiziaria.
Mentre la vicenda investigativa è ancora in fase embrionale, in Consiglio comunale continuano le tensioni tra maggioranza e opposizione. Al centro del dibattito, la recente esclusione della città dal programma nazionale “Città che legge”, un riconoscimento che consente l’accesso a bandi e progetti per la promozione della lettura. Il mancato rinnovo della candidatura, secondo quanto emerso, sarebbe riconducibile a un’omessa presentazione della domanda nei termini previsti, cosa che ha sollevato forti critiche politiche.
Parallelamente, l’amministrazione comunale ha comunicato l’avvio di un nuovo intervento sul parco Pozzi, con operazioni di manutenzione, pulizia generale e riattivazione di impianti irrigui e servizi igienici. L’obiettivo è restituire alla città uno dei suoi principali spazi pubblici in condizioni più decorose.