Capodrise. Una città spettrale, Capodrise, come avevamo scritto diverse settimane fa, è arrivata al punto più basso della sua storia. Sui social nelle ultime ore abbiamo letto diversi post di protesta e insofferenza. Alcuni giovani che naturalmente si sono stancati, stanno sbottando, sicuramente è un segnale positivo ma è una goccia nel mare. Ancora non basta…
Una città spenta, senz’anima, dove sono anni che non si organizza nulla e dove le piazze sono vuote e desolate, almeno fino alla prossima campagna elettorale, dove dalle tane usciranno i soliti noti e si vedranno i soliti crocchi di una classe politica vetusta e superata.
Lo stiamo rimarcando da diverso tempo che bisogna voltare completamente pagina e per questo ci sentiamo di dire a molti degli eletti degli ultimi anni di fare “passo”, almeno per un giro.
Capodrise è il fanalino di coda del comprensorio, quante volte lo abbiamo scritto e oggi chi si lamenta sui social va a confermare quanto abbiamo previsto mesi e mesi fa.
L’unica speranza sono i giovani, soprattutto quelli che hanno intenzione di stabilirsi e vivere a Capodrise, tocca a loro uscire allo scoperto e difendere il proprio diritto a risiedere in una comunità attrattiva, moderna e produttiva.
Saremo vigili nelle tappe di avvicinamento alla campagna elettorale, deve passare un messaggio di rinnovamento…
Chi ha fatto già più volte il consigliere comunale ed è sempre stato in maggioranza, bene farebbe a non candidarsi, perchè l’occasione l’ha già avuta e quindi è giusto lasciare spazio ad altri. Facciamo degli esempi:
dell’amministrazione uscente ci sono alcuni esponenti che sono stati sempre in maggioranza: Donato Russo Raucci, Michele Di Paolo, Margherita Nero e lo stesso Cecere che vuole perseverare e ricandidarsi a sindaco.
Lo stesso Tommaso Fattopace è stato sempre in maggioranza anche se nel 2021 non era candidato, è già stato assessore, è già stato presidente e già stato vicesindaco più volte.
Ora o ti candidi a sindaco o fai passo.
Infatti il suo nome circola per una eventuale candidatura a primo cittadino, assieme a quello del redivivo Peppe Glorioso. E proprio sulla sindacatura sarebbe auspicabile puntare su nomi nuovi, su gente più giovane, quindi tutti quelli che hanno avuto un’occasione e l’hanno sprecata, secondo noi non si dovrebbero candidare, compresi Negro e naturalmente Cecere.
Infine una preghiera importante e che riguarda alcuni impiegati comunali, quelli che avevamo visto attivi nella campagna elettorale di Nicola Cecere (ci sono le foto ufficiali a testimoniarlo): non fate campagna elettorale!
Sicuramente l’anno prossimo con questo commissario prefettizio, sarà difficile vedere le scene della primavera del 2024, noi comunque vigileremo e segnaleremo alla dottoressa Bevilacqua eventuali fughe in avanti.
La speranza è che possa nascere un consiglio comunale competente, dove il confronto deve essere la parola d’ordine. Un dibattito sano, vivo ed equilibrato e non quelle scene a cui abbiamo assistito lo scorso anno, dove parlava sempre e solo l’opposizione e dall’altra parte tutti zitti e solo pronti ad alzare la mano. Basta!!!