Zone del centro nel degrado e residente allo stremo, Cibelli: “Non si può ignorare la voce dei cittadini”

Marcianise. Alcune zone situate nel centro della città di Marcianise, sono in condizioni di totale degrado, completamente abbandonate a sé stesse, come ad esempio via Santella V traversa, una strada non molto grande abbandonata completamente.

La strada non è mai stata asfaltata. Addirittura, i cittadini della zona, per rendere quella strada praticabile, ci hanno dovuto pensare da soli. Manca anche la rete fognaria e ci sono anche altri problemi.

Su tale situazione così degradante è intervenuta la consigliera Rosalba Cibelli:

“È davvero intollerabile che ancora oggi, nel cuore del nostro paese, esistano zone completamente abbandonate dalle istituzioni. Via Santella V traversa, una piccola strada dove insiste una sola abitazione, è un esempio lampante di disinteresse e negligenza amministrativa.

Quella strada non è mai stata asfaltata. Il fondo è ancora oggi in brecciolina, ma ciò che è ancora più grave è che quella brecciolina è stata messa a spese degli stessi abitanti nel corso degli anni. I cittadini, per poter rendere almeno minimamente praticabile la loro strada, hanno dovuto provvedere da soli, senza alcun supporto pubblico.

Come se non bastasse, manca completamente la rete fognaria. Anche in questo caso, gli abitanti sono costretti a sostenere spese private per gli espurghi, pagando di tasca propria ciò che dovrebbe essere garantito da un servizio pubblico essenziale.

Anche per realizzare scavi per gli impianti idrico‑elettrici e la posa dei relativi allacci, gli abitanti hanno pagato tutto di tasca propria, senza alcuna partecipazione pubblica. A rendere la situazione ancora più grave è la presenza di un terreno espropriato dal Comune diversi decenni fa, proprio accanto all’unica abitazione presente. Quel terreno oggi versa in uno stato di totale abbandono: erba alta, sterpaglie, sporcizia, un ambiente ideale per la proliferazione di serpenti, insetti e ratti, che ormai invadono regolarmente la proprietà privata confinante, creando pericoli igienico-sanitari e un senso costante di insicurezza.

I residenti non ce la fanno più. Stanchi, ignorati, delusi da un’amministrazione che non si prende cura dei propri spazi, e che, con la sua negligenza, crea disagi reali a chi ha semplicemente scelto di vivere in quella zona.

Chi ci vive lo fa con dignità, ma anche con un crescente senso di abbandono, circondato da degrado e senza risposte. Pagano le tasse, come tutti, e ricevono zero servizi in cambio.

È arrivato il momento che l’amministrazione intervenga concretamente con.
– Asfaltatura della traversa
– Realizzazione della rete fognaria
– Bonifica e manutenzione periodica del terreno comunale

Non si può più ignorare la voce dei cittadini. Una sola casa non è una scusa. È una responsabilità. Perché il diritto a vivere in sicurezza e dignità non si misura in base al numero di abitanti per strada, ma nel rispetto che si deve ad ogni cittadino.”

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