NOLANO. Attimi di forte tensione a Casamarciano, dove nella serata di mercoledì 30 luglio un giovane di circa trent’anni ha tentato di togliersi la vita lanciandosi da un’impalcatura alta una ventina di metri. L’intervento provvidenziale dei carabinieri ha evitato la tragedia.
A dare l’allarme è stata la madre del ragazzo, terrorizzata dalla scena che le si era presentata davanti. La donna ha immediatamente contattato il 112, chiedendo aiuto. La Centrale Operativa della Compagnia di Nola ha quindi inviato sul posto una pattuglia del Nucleo Radiomobile.
I militari, arrivati con grande rapidità, hanno individuato il giovane in bilico sulla struttura. Mentre uno dei due carabinieri manteneva un dialogo continuo con lui, cercando di calmarlo e distrarlo, l’altro è riuscito ad avvicinarsi di nascosto alle spalle e lo ha afferrato in tempo, scongiurando il gesto estremo.
Il ragazzo, in forte stato di agitazione, è stato poi affidato alle cure del 118. Alla base del tentato suicidio ci sarebbero motivi legati a difficoltà personali e sentimentali.
L’intervento dei militari è stato definito tempestivo ed esemplare, tanto che l’azione eroica è stata segnalata come meritevole di riconoscimento ufficiale. Ancora una volta, la presenza attenta dell’Arma sul territorio ha fatto la differenza, anche nella gestione di emergenze legate al disagio emotivo.