NAZIONALE – Il virus West Nile continua a far parlare di sé. Non si tratta di un’epidemia fuori controllo, ma la sua diffusione si sta allargando oltre le aree storicamente colpite, come la Pianura Padana, interessando anche regioni del Centro e del Sud, compresa la Campania e sopratutto l’area del casertano.
Le zanzare sono il principale veicolo del virus West Nile e la loro replicazione proseguirà almeno fino a ottobre, favorita da temperature elevate e presenza di uccelli migratori, che possono trasportare il virus su lunghe distanze.
Nella maggior parte dei casi, l’infezione può anche passare inosservata, ma quando si manifesta, i sintomi più comuni includono: febbre improvvisa, mal di testa, dolori muscolari, irritazioni cutanee, disturbi gastrointestinali. Nei casi più gravi, soprattutto nei soggetti fragili o immunodepressi, si possono sviluppare complicanze neuroinvasive come encefalite, disorientamento e confusione mentale. In presenza di questi sintomi, è fondamentale consultare immediatamente un medico.
La prevenzione è l’arma più efficace contro il virus. Ecco le regole suggerite dal professor Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università di Milano:
- Usare repellenti efficaci: preferire prodotti a base di DEET, icaridina o PMD, scegliendo concentrazioni adeguate in base all’età e alla durata dell’effetto desiderato;
- Vestirsi in modo strategico: evitare abiti dai colori accesi, che attirano le zanzare. Meglio optare per maniche lunghe, tessuti leggeri e colori neutri;
- Attenzione ai profumi: no a profumi intensi e dopobarba, che possono fungere da richiamo;
- Evitare l’esposizione nelle ore serali: le zanzare sono più attive al tramonto e durante la notte;
- Zanzariere e aria condizionata: installare zanzariere alle finestre e utilizzare l’aria condizionata, che crea un ambiente poco favorevole per gli insetti.
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