SAN MARCO EVANGELISTA/ACERRA. È stata eseguita nella giornata di ieri, presso il Secondo Policlinico di Napoli, l’autopsia sul corpo di Vitaly Stanislav, il 23enne deceduto in seguito al tragico incidente avvenuto a Baia Domizia nella notte tra sabato e domenica. Domani, sabato 2 agosto, la salma partirà alla volta di Rapallo, in Liguria, dove vive la madre del giovane e dove domenica si terranno i funerali.
Vitaly, cresciuto a San Marco Evangelista, da tempo viveva ad Acerra accudito da zia Lina, figura fondamentale nella sua vita e per tutti una vera seconda madre. Una donna che lo ha cresciuto con amore, dedizione e sacrificio, e che ora piange la sua scomparsa come solo una madre può fare. Vicini a lei nel dolore ci sono i cugini Dima e Cristina, legatissimi a Vitaly, e devastati da una perdita che ha colpito tutta la famiglia come un fulmine. Grande dolore anche per la compagna Daniela e la suocera MariaGrazia, dove il ragazzo è stato ospitato per un lungo periodo.
Il padre, residente in Ucraina e impossibilitato a lasciare il Paese a causa della guerra, ha ottenuto un permesso speciale per raggiungere l’Italia e salutare suo figlio per l’ultima volta. Un viaggio nel dolore che aggiunge ulteriore strazio a una tragedia già enorme.
La famiglia, provata e unita nel lutto, è seguita dagli avvocati Domenico Siviero e Antonio Di Nuzzo, entrambi di Maddaloni, che stanno fornendo assistenza legale nella delicata fase successiva all’incidente. A loro si sono affidati il padre e la zia Lina.
L’intera comunità continua a stringersi attorno ai parenti di Vitaly, un ragazzo che tutti ricordano per il suo sorriso, la sua educazione e la bontà d’animo. Un giovane la cui vita è stata spezzata troppo presto, lasciando un vuoto incolmabile.