Tentano raid in un appartamento, acciuffati dalla Polizia grazie a una residente

Caserta. Ancora furti nel territorio casertano. Ieri, poco prima di mezzogiorno, dei banditi sono entrati in azione in pieno centro di Caserta.

Hanno preso di mira un’abitazione situata lungo via G.M. Bosco. Due i malviventi, uno rimasto fuori al palazzo, l’altro ha assaltato un appartamento situato al quarto piano in cui la famiglia era assente perché in vacanza. Una volta fatto irruzione nella struttura, si è messo al “lavoro”. Mentre tentava di entrare nella casa in cerca di denaro e cose preziose da portare via, ha fatto parecchio rumore.

Una residente del palazzo, ha sentito quei rumori e si è insospettita. Si è quindi affacciata al pianerottolo e ha notato un soggetto che stava forzando la serratura dell’abitazione per entrare nell’appartamento. La donna è quindi corsa giù al piano terra e ha chiuso il portone d’ingresso del palazzo, poi ha allertato le autorità.

Fuori all’edificio, c’era una vettura in sosta e dentro l’altro ladro che attendeva il complice, che già due messi prima aveva tentato un furto proprio ai danni di quell’appartamento. Il tizio è stato riconosciuto.

Nel giro di poco tempo, la Polizia è corsa sul posto dopo aver ricevuto la segnalazione ed è entrata nell’edificio. Gli agenti si sono ritrovati faccia a faccia con il malvivente che ha cercato di scappare. Per sua sfortuna è stato subito preso. Aveva con sé guanti bianchi e nel tentativo di sbarazzarsene li ha lanciati nella tromba delle scale. Ma i poliziotti li hanno successivamente recuperati. Poco dopo, anche il soggetto in auto, che faceva da “palo” è stato acciuffato e portato in Questura.

Quello nell’auto aveva tentato di compiere un raid, sempre ai danni di quell’appartamento due mesi prima, e sempre la stessa donna, si è accorta dei rumori anche in quell’occasione, lanciando l’allarme, solo che, all’arrivo dei carabinieri, in quell’occasione il soggetto era riuscito a dileguarsi anche se le telecamere lo hanno ripreso e ieri le immagini registrate e il soggetto acciuffato, sono stati comparati.

I due malviventi pare siano di origini napoletane.

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