Regionale. Nella notte tra il 29 e il 30 luglio, l’Irpinia è stata interessata da un evento sismico di modesta entità. Alle ore 02:54 una scossa di terremoto di magnitudo 3.5 è stata registrata a pochi chilometri da Bonito, in provincia di Avellino, precisamente a sud-est del centro abitato. L’evento è stato segnalato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), che ne ha localizzato l’epicentro a una profondità di circa 17 chilometri.
Il sisma è stato percepito distintamente anche nei comuni limitrofi, tra cui Melito Irpino, Grottaminarda, Fontanarosa, Mirabella Eclano e Apice, generando un certo allarme tra la popolazione, soprattutto tra chi era ancora sveglio durante le prime ore del mattino. Fortunatamente, non si segnalano danni a edifici né feriti.
La zona dell’Irpinia, già tristemente nota per il devastante sisma del 1980, resta un’area ad alta sismicità, e ogni evento, seppur lieve, richiama alla memoria collettiva immagini drammatiche del passato. Tuttavia, in questo caso, non è stato necessario alcun intervento da parte della Protezione Civile o dei Vigili del Fuoco, vista la bassa intensità del movimento tellurico e l’assenza di conseguenze gravi.
Le autorità locali invitano i cittadini a mantenere la calma, pur ricordando l’importanza di seguire le buone pratiche in caso di scosse sismiche, come indicato nei protocolli ufficiali. Intanto, i tecnici dell’INGV continuano a monitorare l’evoluzione dell’attività sismica nella zona, pur non rilevando al momento ulteriori movimenti significativi.
Resta alta l’attenzione su tutto il territorio dell’Avellinese, dove piccoli eventi sismici si verificano con una certa frequenza, ma raramente causano danni.