VILLA LITERNO. Era riuscito a far perdere le proprie tracce per mesi, ma il tentativo di sottrarsi alla giustizia si è concluso con un arresto in piena regola. A finire in manette è un imprenditore 56enne di Castellammare di Stabia, Salvatore Langellotto, fermato dai carabinieri mentre si trovava a Villa Literno.
Durante un controllo, l’uomo ha esibito un documento di riconoscimento risultato contraffatto. I militari, insospettiti, hanno approfondito le verifiche accertando l’identità reale del soggetto, già condannato in via definitiva per reati legati a procedure fallimentari. A suo carico pendeva un ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dalla Procura Generale di Napoli, con una pena complessiva di 7 anni e 6 mesi da scontare.
Le ricerche si protraevano da tempo, dal momento che Langellotto aveva fatto perdere le proprie tracce dopo la condanna. La sua individuazione è avvenuta al termine di un’attività investigativa che ha portato i carabinieri sulle sue tracce fino al territorio casertano, dove è stato intercettato e bloccato dopo un tentativo di fuga.
Oltre al provvedimento già pendente, l’uomo è stato arrestato in flagranza anche per possesso e utilizzo di documenti falsi. Il materiale contraffatto è stato posto sotto sequestro.
Dopo le formalità di rito, per l’imprenditore si sono spalancate le porte del carcere, dove dovrà ora scontare l’intera pena.