Regionale. Un banale alterco si è trasformato in un grave episodio di violenza nella serata di venerdì 25 luglio. I Carabinieri della Compagnia di Baiano, in provincia di Avellino, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari nei confronti di un uomo di 35 anni residente nell’area metropolitana di Napoli.
Il provvedimento, firmato dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Avellino su richiesta della Procura, scaturisce da un’indagine avviata dopo un fatto avvenuto lo scorso 12 luglio.
Secondo quanto ricostruito durante le prime fasi investigative, l’uomo avrebbe portato con sé, senza alcun titolo autorizzativo, una pistola calibro 7,65 che avrebbe utilizzato nel corso di una discussione con un ragazzo minorenne. La lite, scaturita per futili motivi, sarebbe degenerata fino al punto che il 35enne avrebbe estratto l’arma e sparato un colpo nella direzione del giovane.
I reati contestati comprendono la detenzione illegale di un’arma da fuoco e l’uso della stessa a scopo intimidatorio, con l’aggravante della futilità del movente e della presenza di un minore come vittima.
Il trentacinquenne è stato individuato e bloccato grazie alle attività di indagine dei militari, che hanno ricostruito la dinamica dell’episodio e confermato la presenza dell’arma illegale. Ora l’uomo si trova agli arresti domiciliari in attesa di ulteriori sviluppi giudiziari.
L’episodio ha scosso profondamente la comunità locale, dove si torna a parlare della pericolosità della diffusione di armi da fuoco anche in contesti apparentemente ordinari e privi di tensioni.