NAZIONALE – Cresce la preoccupazione per il diffondersi del virus West Nile, o comunemente anche detta febbre del Nilo, portato in Italia da zanzare infette e che si trasmette proprio con le punture fastidiose di questi animali. La situazione è attentamente monitorata sopratutto sul litorale casertano. Diversi Comuni hanno avviato una campagna di disinfestazione per scongiurare il proliferarsi e la diffusione della zanzara.
Mai come oggi dotarsi di zanzariere potrebbe essere la soluzione migliore per evitare che entrino in casa. Anche per quest’anno il Governo ha confermato il bonus zanzariere. Vediamo come funziona e a chi spetta.
Il bonus zanzariere 2025, valido fino al 31 dicembre, fa parte dell’Ecobonus ed è rivolto a chi installa modelli che migliorano l’efficienza energetica dell’immobile. Rientrano nel beneficio:
Per essere detraibili, devono avere:
Hanno diritto all’agevolazione:
Per beneficiare della detrazione è necessario:
1. Effettuare un bonifico parlante, con causale specifica per detrazione fiscale;
2. Inviare entro 90 giorni dalla fine dei lavori la documentazione all’ENEA, comprensiva di:
• Scheda descrittiva dell’intervento
• Dati dell’immobile
• Dichiarazione di risparmio energetico
3. Conservare tutte le fatture e la documentazione tecnica
Il rimborso avviene sotto forma di detrazione IRPEF in 10 rate annuali di pari importo. Gli importi massimi detraibili variano in base al reddito:
Il tetto complessivo è di 60.000 euro per unità immobiliare.
Le zanzariere possono rientrare anche nel bonus ristrutturazioni, se incluse in interventi più ampi come il rifacimento di infissi o finestre. In questo caso non servono i requisiti GTOT o CE, ma è obbligatorio presentare CILA o SCIA.