SAN MARCO EVANGELISTA/BAIA DOMIZIA. Non ce l’ha fatta Vitaly Stanislav, il ragazzo di 23 anni coinvolto nel terribile incidente stradale avvenuto nella notte tra sabato e domenica a Baia Domizia, lungo viale degli Eucalipti. Dopo ore di agonia, ricoverato in condizioni critiche presso l’ospedale Cardarelli di Napoli, il giovane è deceduto questa mattina, lasciando nello strazio una famiglia e una comunità intera.
Vitaly era originario di San Marco Evangelista, dove viveva insieme alla sua famiglia, di origini ucraine ma perfettamente integrata nel tessuto sociale del territorio. Era nato e cresciuto in Italia, stimato da amici, vicini e conoscenti. Tutti lo ricordano come un ragazzo perbene, solare, sempre gentile, rispettoso e profondamente legato ai suoi cari. Un giovane onesto, con la testa sulle spalle e tanti sogni ancora da realizzare.
La tragedia si è consumata intorno alle 3 del mattino, nei pressi di un noto locale della zona. Due auto, per motivi ancora da chiarire, si sono scontrate frontalmente con violenza, causando il ferimento di quattro giovani. L’impatto è stato tremendo e ha richiesto l’intervento immediato dei soccorritori del 118. Le condizioni di Vitaly sono apparse subito gravissime: dopo le prime cure, è stato trasferito d’urgenza a Napoli, dove però, durante la notte, il suo quadro clinico è peggiorato ulteriormente. Nonostante gli sforzi dei medici, il suo cuore ha smesso di battere poche ore dopo l’alba.
Con lui viaggiavano altri tre amici, tutti tra i 19 e i 24 anni. Uno è stato portato all’ospedale di Sessa Aurunca, due al Pineta Grande, mentre l’unico ancora ricoverato è un ragazzo di 19 anni, attualmente in cura all’ospedale di Caserta. Le sue condizioni restano monitorate, ma non sarebbe in pericolo di vita.
La notizia della morte di Vitaly ha gettato nel dolore l’intera comunità di San Marco Evangelista, dove già in queste ore sono tanti i messaggi di cordoglio apparsi sui social, segno dell’affetto e della stima che lo circondavano. Si attendono ora aggiornamenti dalle autorità per ricostruire la dinamica esatta dell’incidente e soprattutto per l’eventuale esame autoptico. Intanto, un’altra giovane vita spezzata troppo presto scuote la provincia di Caserta.