CASERTA/MARCIANISE/SAN PRISCO. Nel corso della notte appena trascorsa, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Caserta hanno tratto in arresto due uomini, rispettivamente di 42 e 47 anni, originari di San Prisco e Marcianise, con l’accusa di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio in concorso.
I due sono stati intercettati dai militari durante un servizio mirato di pattugliamento del territorio, predisposto per contrastare lo spaccio e i reati predatori. A destare sospetti è stato l’atteggiamento nervoso e circospetto dei due mentre percorrevano viale Carlo III a bordo di una Fiat Panda. L’area è spesso sotto osservazione da parte delle forze dell’ordine, in quanto teatro frequente di episodi legati alla microcriminalità e al traffico di droga.
Una volta fermato il veicolo, i Carabinieri hanno proceduto con una perquisizione personale e dell’auto. All’interno dell’abitacolo sono stati rinvenuti 4,5 grammi di crack già suddivisi in dosi pronte per essere cedute, presumibilmente destinate allo spaccio al dettaglio. Sequestrata anche la somma di 124 euro in contanti, suddivisa in banconote di piccolo taglio, ritenuta provento dell’attività illecita.
I due uomini, entrambi già noti alle forze dell’ordine per precedenti analoghi, sono stati dichiarati in stato di arresto e condotti presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, dove resteranno a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per l’udienza di convalida.
L’operazione si inserisce nell’ambito di una strategia di controllo sempre più capillare da parte dell’Arma, con l’obiettivo di prevenire e reprimere il fenomeno dello spaccio soprattutto nei punti nevralgici della città.