LA FOTO. Operaio si scontra mentre torna dal lavoro in moto e muore: ecco chi è la vittima
L’aggiornamento
CAPODRISE/SAN MARCO EVANGELISTA. È morto in ospedale Michele Carozza, 46 anni, centauro rimasto gravemente ferito nell’incidente avvenuto nel pomeriggio su viale Carlo III a Capodrise. Originario di San Marco Evangelista, l’uomo era stato intubato sul posto dopo lo scontro con una Peugeot guidata da una neopatentata. Le sue condizioni sono apparse subito critiche e, nonostante il trasferimento in ospedale avvenuto dopo una lunga attesa, non c’è stato nulla da fare. La notizia della morte ha raggiunto rapidamente i familiari, che si sono precipitati presso la struttura sanitaria. Profondo cordoglio nella comunità locale, ancora sconvolta dalla tragedia.
Carozza tornava da lavoro: l’operaio specializzato in carpenteria; lavorava in un’azienda di stanza vicino motorizzazione
Il primo lancio
CAPODRISE. Si aggrava la situazione dopo il violento incidente avvenuto nel pomeriggio su viale Carlo III, all’altezza della zona “Casa Mia”. Un 45enne a bordo di una Ducati è in condizioni disperate dopo essere stato travolto da una Peugeot condotta da una neopatentata che, secondo le prime ricostruzioni, stava uscendo da viale Europa immettendosi sul vialone principale. La donna è sotto choc.
L’impatto è stato violentissimo: lo scooterista è stato sbalzato sull’asfalto, riportando traumi multipli e perdendo conoscenza. I soccorsi sono giunti sul posto ma, nonostante l’intervento tempestivo del 118, il trasferimento in ospedale ha subito un ritardo significativo. Solo pochi minuti fa, infatti, le ambulanze sono riuscite a partire, dopo una lunga attesa durata oltre mezz’ora. L’uomo, intubato direttamente sulla carreggiata, versa in condizioni gravissime e si teme per la sua vita.
La giovane alla guida dell’auto è sotto shock, ma illesa. La Polizia ha chiuso il tratto interessato del viale per permettere i rilievi e il passaggio dei mezzi di soccorso. L’incidente ha provocato lunghe code e rallentamenti in tutta la zona sud di Capodrise, con disagi anche per i residenti.
Restano da chiarire con precisione le responsabilità del sinistro. Intanto, cresce l’indignazione tra i cittadini per la lunga attesa del mezzo di soccorso, in un caso in cui ogni minuto può fare la differenza. Le prossime ore saranno decisive per le sorti del 45enne, per cui l’intera comunità prega e spera.
