AGGIORNAMENTO. Si è conclusa con la revoca degli arresti domiciliari la direttissima di questa mattina al tribunale per il 28enne ex d.j. di Santa Maria a Vico, difeso dall’avvocato Igino Nuzzo dopo l’arresto di ieri sera, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di cocaina e Crack.
Per lui l’applicazione della misura dell’obbligo di firma 3 volte a settimana.
A settembre sarà fissato il processo, con rito abbreviato.
Il sequestro della droga è stato convalidato, così come quello della somma di 305 euro, ritenuto provento illecito e il telefono.
LA NOTA
Ieri sera nell’ambito dell’intensificazione dei servizi di controllo del territorio, finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati in materia di stupefacenti, i carabinieri della Stazione di Santa Maria a Vico, in provincia di Caserta, hanno arrestato un giovane di 25 anni del posto, colto nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di cocaina e Crack.
L’operazione è scaturita dopo che il giovane è stato notato maneggiare una busta in plastica all’interno di una Smart. Il comportamento sospetto ha quindi spinto i carabinieri a intervenire, procedendo con una perquisizione personale, veicolare e domiciliare nel corso della quale i militari hanno rinvenuto complessivamente 6,43 grammi di droga, suddivisi in crack e cocaina.
Le dosi erano confezionate in modo cromatico: in involucri termosaldati di colore rosso per il crack (4,20 grammi in cinque dosi) e di colore blu per la cocaina (2,23 grammi in tre dosi), presumibilmente per facilitarne il riconoscimento da parte dei consumatori.
Nel corso della perquisizione è stata rinvenuta e sequestrata anche la somma contante di euro 305,00, suddivisa in banconote di vario taglio e che i carabinieri ritengono sia provento di illecita attività.
L’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari fino a stamani quando è stato celebrato il rito direttissimo.