Caserta. Nel torpore della cultura casertana c’è chi pensa in grande e riesce a oltrepassare i confini di una città sempre più letargica e sfuggente da diversi punti di vista.
E’ il caso questo dello scrittore e docente Nando Silvestri che, dopo i cinque premi nazionali per la poesia in Vernacolo ricevuti diversi anni fa da esponenti della cultura e dell’università della Basilicata e dopo il monologo “Specchio” recitato dalla fondatrice del Teatro Blu di Varese, Silvia Priori e dall’attrice Piera Russo passato per i tg della Campania e per alcuni quotidiani nazionali in occasione dell’anniversario della morte del pensatore campano Giordano Bruno, punta più in alto.
“L’ evento culturale Sinue’ tenutosi a Mondragone lo scorso 17 maggio presso l’ Hotel Terme Sinuessa è stata un’ occasione preziosa per coniugare i miei versi in italiano e napoletano con delle vere e proprie icone della musica quali il celeberrimo percussionista Tony Esposito e Lino Pariota, compositore, ex tastierista di Pino Daniele e direttore artistico del Festival di Napoli, già impegnato musicalmente con Lucio Dalla, Bennato, Finizio, Antonella Ruggiero, Michael Bolton e Gragnaniello. La mia idea di un progetto artistico che inglobi sinergicamente i miei scritti e la musica del noto compositore napoletano è subito piaciuta a Lino e alla moglie, Debora Iannotta, scrittrice, cantante e artista di pregevole profilo”. Queste le parole del professore Nando Silvestri, scrittore, tutor e insegnante di economia politica per gli studenti di diversi atenei italiani.
Silvestri precisa che la sua collaborazione con Lino Pariota, Debora Iannotta e Tony Esposito potrebbe coinvolgere anche diversi altri artisti italiani come l’ attore Ettore Bassi (protagonista de Il Commissario Rex-Raiuno) e altri nomi importanti.
La collaborazione con Lino culminerà in due grossi eventi previsti entro la fine del 2025, uno dei quali potrebbe essere una kermesse teatrale. Ma la propensione alla cultura di Nando Silvestri, che potrebbe passare anche per il Festival di Napoli, tende anche a valicare i confini della Campania per approdare al Teatro romano.
“Grazie ai miei scritti liberamente ispirati alla commedia del filosofo Giordano Bruno, menzionati anche dalle TV della città del pensatore nolano, è nata l’idea di iniziare a scrivere anche una sceneggiatura teatrale che faccia “rivivere Bruno per mettere a fuoco una realtà sempre più disfunzionale e nichilista come quella attuale. Il progetto di medio lungo periodo, in verità, è il risultato dello sprone vigoroso di due affermati attori teatrali della capitale, dotati di feconde virtu’ umane ed artistiche: Gerardo La Barbera, di origini casertane e Marina Vitolo, napoletana“. Ha spiegato così i due progetti in cantiere, il casertano Nando Silvestri che, tra l’ altro, ringrazia la sua sostenitrice più illustre e faconda, la 102enne professoressa casertana d’adozione, Adriana Corsaro, pronipote di Luigi Pirandello.