Rifornimento record di pasticche per prestazioni super, indagato dopo in casa l’arsenale dell’eros

 

Marcianise. Un’operazione dei carabinieri del Nas di Caserta ha portato alla scoperta di un vero e proprio “arsenale dell’eros” custodito in casa da un 47enne del posto, L.L., indagato per un presunto traffico di farmaci importati illegalmente. Nella sua abitazione, durante una perquisizione a metà giugno, i militari hanno rinvenuto migliaia di pillole per la disfunzione erettile: 1650 compresse di Vidalista (nome che sembra uscito da un film d’avventura anni ’70), 125 blister di Kamagra e ben 398 confezioni di Tadalfilo, il tutto senza prescrizione o autorizzazione.

Un bottino da record per chi, evidentemente, aveva a cuore la felicità altrui più che la legalità. I farmaci, secondo quanto emerso, non sarebbero stati destinati a uso personale – anche perché con una tale scorta si supererebbe l’aspettativa di vita media di qualunque latin lover.

Oltre alle “pillole dell’amore”, sono stati sequestrati anche due telefoni cellulari, probabilmente utilizzati per la gestione del “giro” di pillole performanti. Tuttavia, nei giorni scorsi, il Tribunale del Riesame di Varese – presieduto dal giudice Stefania Brusa – ha disposto la restituzione dei due dispositivi, ritenendoli non più necessari alle indagini. Il resto del materiale, invece, resta sotto sequestro.  Intanto, gli inquirenti proseguono le verifiche per risalire alla provenienza dei farmaci, che sembrerebbero arrivare da circuiti paralleli al mercato farmaceutico regolare.

Una vicenda che fa sorridere – almeno per i nomi esotici dei medicinali coinvolti – ma che solleva ancora una volta interrogativi sul traffico di farmaci fuori controllo e sulla sicurezza per la salute dei consumatori.

 

 

 

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