Gemellaggio: momento di dialogo, condivisione e valorizzazione delle identità locali

Santa Maria a Vico/San Felice a Cancello. Nei giorni scorsi, a Setúbal, in Portogallo, si è tenuto il gemellaggio culturale, evento facente parte di un progetto europeo con lo scopo di promuovere il dialogo interculturale, la cittadinanza attiva e la cooperazione.

Tra i paesi che sono stati protagonisti di tale evento ci sono anche quelli di San Felice a Cancello e Santa Maria a Vico.

Di seguito la nota dell’Amministrazione comunale di San Felice a Cancello relativa proprio all’evento:

Si è concluso con esito positivo il gemellaggio culturale svoltosi nei giorni scorsi a Setúbal, in Portogallo, nell’ambito di un progetto europeo volto a promuovere il dialogo interculturale, la cittadinanza attiva e la cooperazione tra comunità locali appartenenti a diversi Paesi dell’Unione.

L’iniziativa ha rappresentato un’importante occasione di confronto istituzionale, durante la quale le delegazioni partecipanti hanno condiviso esperienze, proposte progettuali e buone pratiche, rafforzando il senso di appartenenza europea e la volontà comune di costruire relazioni durature e significative.

Tra i momenti più rilevanti dell’incontro, particolare rilievo ha assunto lo scambio di doni tra le delegazioni, gesto simbolico che ha voluto sottolineare il valore dell’identità locale come elemento fondante del dialogo europeo.

In tale contesto, la delegazione del Comune di San Felice a Cancello ha omaggiato i partner presenti con una selezione di prodotti tipici locali – formaggi prodotti con latte proveniente da allevamenti locali, nocella riccia di Talanico, olio extravergine di oliva e olio di semi di girasole – autentica espressione del patrimonio agroalimentare del territorio.

I prodotti sono stati messi a disposizione grazie alla generosa collaborazione del caseificio Martone di San Felice e di un’azienda agricola sanfeliciana, l’ Azienda Agricola Basilicata di Nicola Basilicata, realtà locali che si distinguono per qualità, impegno e forte radicamento nel territorio.

In linea con le finalità del progetto, incentrato anche sulle buone pratiche ambientali, si è scelto di interpretare in modo concreto tale tematica attraverso la valorizzazione di prodotti legati alla sostenibilità e alla tutela del suolo.

In particolare, la coltivazione del girasole, da cui si ricava l’olio donato alle varie delegazioni, rappresenta un esempio virtuoso: questa pianta, oltre ad avere un elevato valore nutrizionale grazie al contenuto di acidi grassi insaturi e vitamina E, svolge un ruolo ambientale fondamentale grazie alla sua capacità di assorbire, attraverso le radici, sostanze tossiche presenti nel terreno, rendendola utile nelle pratiche di fitorisanamento, una tecnica di bonifica naturale del suolo.

Nel territorio di San Felice a Cancello, la coltivazione del girasole è in costante espansione grazie all’impegno proprio dell’Azienda Agricola Basilicata di Nicola Basilicata, che da tempo promuove metodi sostenibili e rispettosi dell’ambiente.

L’Amministrazione comunale di San Felice a Cancello rivolge un sentito ringraziamento a entrambe le aziende per il prezioso contributo fornito, segno concreto di una comunità che crede nella promozione del proprio patrimonio e nel valore della cooperazione internazionale. Il loro supporto ha reso possibile non solo la rappresentazione autentica della nostra identità locale, ma anche il pieno raggiungimento degli obiettivi culturali e ambientali del progetto.

Il gemellaggio si conferma dunque non solo come momento di scambio culturale e istituzionale, ma anche come occasione per promuovere le eccellenze locali, le buone pratiche ambientali e le sinergie tra pubblico e privato, contribuendo alla costruzione di un’Europa più coesa, sostenibile e consapevole delle proprie risorse.”

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