Caserta. Truffe online, blitz della Polizia: sequestrate oltre 2.000 SIM in Campania, coinvolto anche il Casertano
È scattata su scala nazionale una maxi operazione della Polizia Postale per il contrasto alle truffe digitali, alle frodi informatiche e agli accessi abusivi a sistemi telematici. L’attività ha portato al sequestro di oltre 2.000 schede SIM utilizzate per raggiri legati a falsi investimenti online. Tra i 23 soggetti coinvolti in Campania figurano anche residenti della provincia di Caserta, entrata a pieno titolo nel perimetro delle indagini.
Coordinata dal Servizio Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica, l’operazione ha visto l’impiego di 70 agenti specializzati provenienti dai Centri Operativi di tutta Italia. Le perquisizioni personali e domiciliari hanno permesso non solo di intercettare le SIM utilizzate per le truffe, ma anche di acquisire numerosi elementi probatori utili al proseguimento delle indagini. In alcuni casi sono state rinvenute e sequestrate anche sostanze stupefacenti.
Secondo quanto accertato, i truffatori operavano attraverso sofisticate tecniche di social engineering, inviando e-mail, SMS o effettuando chiamate con identità contraffatte: si spacciavano per enti pubblici, aziende di servizi, istituti finanziari o addirittura familiari delle vittime. L’obiettivo era indurre l’ignaro utente ad aprire link malevoli o file infetti.
Cliccando su questi contenuti, le vittime venivano reindirizzate a siti clonati simili a quelli ufficiali di banche o piattaforme di pagamento. Da lì, venivano installati trojan e virus in grado di sottrarre dati personali, codici bancari e credenziali di accesso ai conti correnti.
Le truffe, oltre a causare gravi perdite economiche, compromettono anche la sicurezza informatica e la privacy dei cittadini. La presenza di soggetti casertani nel sistema criminale sottolinea la diffusione capillare del fenomeno anche nelle province. Le indagini proseguono.