L’aggiornamento
VALLE DI MADDALONI. Emergono nuovi dettagli sul drammatico episodio avvenuto questa mattina ai Ponti della Valle. L’uomo che ha perso la vita lanciandosi dal celebre acquedotto borbonico è Antonio M., un ingegnere di 50 anni originario di Sassari ma residente ad Anzio, in Campania per motivi professionali.
Secondo quanto appreso da fonti investigative, l’uomo si trovava nella zona per una consulenza tecnica legata a un progetto infrastrutturale. Alloggiava in una struttura ricettiva del Casertano e aveva appuntamenti di lavoro fissati proprio nella giornata odierna. Nulla, almeno in apparenza, lasciava presagire un gesto così estremo.
Poco prima delle 11, l’ingegnere ha raggiunto i Ponti della Valle, patrimonio UNESCO e icona dell’ingegneria settecentesca, da dove si è lasciato cadere nel vuoto. A dare l’allarme sono stati alcuni passanti che hanno notato il corpo ai piedi della struttura. Nonostante l’immediato intervento dei sanitari del 118 e dei carabinieri, per l’uomo non c’è stato nulla da fare.
La notizia ha scosso profondamente la comunità locale e i colleghi che avevano avuto contatti con lui nei giorni precedenti. Le forze dell’ordine stanno ricostruendo le ultime ore dell’uomo per comprendere cosa possa averlo spinto a compiere un simile gesto. Intanto, si torna a discutere della necessità di rendere più sicuro l’accesso alla monumentale struttura, già teatro in passato di episodi simili.
Il primo lancio
VALLE DI MADDALONI. Un altro episodio drammatico ha colpito il suggestivo acquedotto Carolino, simbolo architettonico della Valle di Maddaloni. Questa mattina, intorno alle 11, un uomo si è tolto la vita lanciandosi dall’antica struttura, ancora oggi tra le opere più imponenti del periodo borbonico.
La tragedia è stata scoperta da alcuni cittadini in transito nella zona, che hanno immediatamente contattato le forze dell’ordine e il personale sanitario. Sul posto sono arrivati i carabinieri e un’équipe del 118, ma per l’uomo non c’è stato nulla da fare: è deceduto sul colpo. Al momento non sono stati diffusi dettagli sull’identità della vittima.
L’uomo si è lanciato dalla parte interna cadendo non lontano dal monumento ai caduti, evitando di finire in strada. Sul posto sono arrivate diverse persone.
L’acquedotto, costruito nel XVIII secolo per volere di Carlo di Borbone e oggi riconosciuto come patrimonio mondiale dell’UNESCO, è purtroppo noto anche per fatti di cronaca dolorosi. Negli anni, sono stati diversi i casi in cui il ponte è diventato scenario di gesti estremi.
I Ponti della Valle, con i loro 529 metri di lunghezza e 55 metri d’altezza, continuano ad attirare turisti e visitatori per la loro imponenza e bellezza. Tuttavia, episodi come quello odierno rilanciano l’urgenza di un intervento istituzionale che preveda l’installazione di barriere dissuasive o un sistema di videosorveglianza, per cercare di evitare che altri drammi si consumino in questo luogo tanto affascinante quanto fragile.
Quella che si è consumata oggi è una tragedia silenziosa, che scuote la comunità e impone una riflessione sul disagio e sulla prevenzione.