Caserta. Il neo presidente Anacleto Colombiano sta imprimendo da subito il suo marchio nell’esperienza alla Provincia di Caserta. Un cambio di direzione davvero significativo, tanto che non è stato nemmeno designato il vicepresidente.
Marcello De Rosa al momento è in nafatlina, in attesa di sviluppi e la stanza riservata a quella carica è stata presa dal segretario generale.
Per dirla alla Totò chi pensava che Colombiano fosse una dependance dell’Hotel Zannini si deve cominciare a ricredere.
E’ notizia di oggi che il neo presidente e sindaco di San Marcellino ha sospeso le procedure di assunzione di 11 manuntentori che avrebbero dovuto prendere servizio il 15 e il 16 luglio, dopo aver superato l’apposita selezione.
Secondo quanto si apprende dalla Saint Gobain Colombiano vuole procedere ad una valutazione generale dell’assetto organizzattivo dell’Ente, anche in base alle assunzioni.
Chiaramente questa decisione lascia perplessi questi lavoratori che erano certi di prendere servizio a metà della settimana prossima, e a questo punto tutto rischia di essere rinviato a settembre.
A dirla tutta il neo presidente sta andando contro corrente e quasi abiurando il modus operandi che negli anni scorsi aveva contraddistinto la gestione di Giorgio Magliocca.
Per quanto riguarda la vicepresidenza, ora ci sono altri che sperano, anche perché avere un presidente e un vicepresidente provenienti dall’agro aversano è oggettivamente uno schiaffo inaccettabile per la conurbazione casertana. Resta quindi in quota oltre al Marcello di Casapesenna l’opzione Emilio Nuzzo come vicepresidente, sindaco di San Felice a Cancello secondo della lista, proprio per dare una giusta visibilità alla zona centrale.