ACERRA. Gennaro ha sei anni, un sorriso capace di sciogliere il cuore e una lotta quotidiana contro la paralisi cerebrale infantile che lo tiene su una sedia a rotelle fin dalla nascita. La sua storia è diventata un simbolo di speranza grazie all’iniziativa coraggiosa del papà Domenico, che ha lanciato una raccolta fondi per portarlo a Monterrey, in Messico, presso la clinica NeuroCytonix.
Lì, un trattamento sperimentale con il Cytotron, un macchinario innovativo in grado di stimolare la rigenerazione delle connessioni cerebrali, potrebbe cambiare la sua vita. “Abbiamo sentito parlare di bambini italiani che, dopo il trattamento, hanno mostrato progressi impensabili. Non possiamo restare a guardare: vogliamo provarci anche noi”, spiega Domenico.
L’obiettivo è raccogliere 90.000 euro, necessari per coprire spese mediche, viaggio, alloggio e assistenza. Un’impresa enorme per una famiglia sola, ma possibile grazie al cuore delle persone.
Tra i costi più alti: il trasporto speciale per Gennaro, che si alimenta con PEG e necessita di cure particolari; il trattamento in clinica; l’assistenza sanitaria e un interprete; e infine le terapie di mantenimento una volta rientrati in Italia.
“Non chiediamo miracoli, chiediamo una possibilità. Anche un piccolo gesto può fare la differenza”, scrivono i genitori sulla piattaforma GoFundMe.
Chiunque voglia donare può farlo online o semplicemente condividere la campagna. Insieme, possiamo offrire a Gennaro un futuro diverso.